La migliore VPS per il trading automatico: Amazon AWS

La migliore VPS per il trading automatico: Amazon AWS

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Ciao ragazzi e benvenuti, o bentornati, sul nostro canale. Oggi parliamo di uno strumento indispensabile per chi si occupa di trading sistematico, quindi per quei trader che come noi utilizzano delle strategie di trading automatizzate che in autonomia aprono e chiudono le operazioni sui mercati finanziari, ovvero la scelta della VPS. Subito dopo la sigla vedremo di cosa si tratta, perché è consigliabile utilizzarla, come sceglierla e anche come attivarla. Nel frattempo non dimenticate di mettere un like al video ed iscrivervi al canale, inoltre in tema di trading system, non posso non ricordarvi che sul nostro sito, che trovate all’indirizzo www.astrading.net, abbiamo pubblicato una sezione dedicata proprio alle nostre strategie

di trading, non dimenticate di farci un salto dopo aver visto il video e se siete interessati a provare gratuitamente le nostre strategie contattateci alla mail che trovate in descrizione. Bene, ancora pochi secondi di pazienza e ci vediamo subito dopo la sigla. Ciao ragazzi e bentornati.

Cerchiamo innanzitutto di capire cosa sono le VPS. Il nome per intero è Virtual Private Server e sono delle macchine virtuali installate su un server fisico posizionato in una web farm, a cui si può accedere da qualsiasi terminale. Detto in parole molto più semplici, si tratta di un computer molto simile al vostro, con un proprio sistema operativo, che però è virtuale, cioè non esiste fisicamente.

Il sistema operativo è infatti installato all’interno di un super computer, chiamato server, il quale vi mette a disposizione per la vostra machina virtuale solo una piccola quantità di memoria e un certo numero di processori. Inoltre questo server non dovrete acquistarlo, ma pagherete un affitto solamente per quella piccola parte che utilizzerete, e non dovrete portarlo a casa vostra, si troverà infatti da qualche parte nel mondo e voi potrete accedervi da remoto ed utilizzarlo ovunque siate. Ma perché un trader dovrebbe aver bisogno di una VPS? Chiariamo innanzi tutto che non tutti i trader ne hanno bisogno, i trader discrezionali infatti operano in prima persona direttamente sul proprio computer, quindi aprono e chiudono le operazioni manualmente cliccando fisicamente sul mouse e l’avere un computer remoto di fatto non gli porterebbe alcun vantaggio.

La VPS è necessaria invece per i trader sistematici, ovvero quella tipologia di trader che utilizzano dei programmi che operano sui mercati finanziari in modo completamente automatico. Lanciare le strategie di trading sul proprio PC di casa comporta diversi svantaggi. Le vostre strategie per poter operare dovranno essere ovviamente sempre attive e questo implica che il vostro computer dovrà essere costantemente acceso e connesso alla rete, per poter ricevere le informazioni relative ai dati di mercato e inviare gli ordini al vostro broker. L’avere il computer di casa costantemente acceso comporta un consumo di energia elettrica non trascurabile. Se si opera con il forex o gli indici si potrebbe spegnere il computer nel weekend in quanto le contrattazioni sono interrotte, nel caso invece delle criptovalute, che non si fermano mai, anche durante il weekend dovrete avere il PC in funzione.

Come abbiamo detto se si spegne il computer le strategie non operano più, è quindi necessario proteggersi da possibili interruzioni della corrente elettrica, o sbalzi di tensione, con un gruppo di continuità. È chiaro però che se siete fuori casa, magari per lavoro, non potrete fare granché e quando tornerete vi accorgerete che averte perso ore di contrattazione o, peggio ancora, avete degli ordini a mercato che non sono più stati gestiti dal vostro trading system. Analogamente l’interruzione della connessione internet ha bene o male le stesse conseguenze, anche se in genere la perdita di connessione è temporanea e si ripristina autonomamente. Tenete presente che il rischio di un problema al PC o di connessione internet non è tanto legato alle operazioni che non vengono aperte, ma quelle già aperte che i trading system non sono più in grado di gestire. Se utilizzate infatti delle strategie con una gestione attiva degli ordini, o con il posizionamento degli stop loss dinamici, il fatto di avere il trading system disattivato potrebbe comportarvi delle perdite veramente pesanti. Avrete quindi già capito che l’utilizzo di una VPS è necessaria e comporta diversi vantaggi, tra cui: la disponibilità di un computer che potete tenere acceso 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, praticamente sempre, senza spendere assolutamente nulla di corrente elettrica.

Ovviamente potrebbe capitare che la VPS venga disattivata per manutenzione, si tratta comunque di una cosa estremamente rara, tra l’altro se scegliete di utilizzare le VPS messe a disposizione dai broker, o quelle specifiche per il trading, generalmente la manutenzione viene eseguita nei weekend quando i mercati sono chiusi. Le VPS, disponendo di un numero di connessioni alla rete ridondanti, garantiscono un collegamento ad internet con una stabilità migliore, non rischierete mai quindi di non eseguire un ordine o non poterlo gestire a causa di una interruzione della rete. Allo stesso modo i server sono protetti da gruppi di continuità e da sistemi di alimentazione ridondanti, quindi non si spegneranno mai.

Il computer remoto è dedicato solamente all’esecuzione dei Trading System e non all’uso quotidiano, per questo motivo avrete meno problemi legati a virus, in quanto non lo userete per navigare in internet o scaricare la posta. Inoltre avrete il vostro computer personale libero e non appesantito dalle piattaforme di trading e dall’esecuzione dei trading system. Come abbiamo già detto potrete accedere alla VPS ovunque, anche quando siete fuori casa, quindi avrete sempre sotto controllo la vostra piattaforma in remoto. Infine le performance della VPS sono facilmente scalabili, questo significa che è possibile aumentare semplicemente con un click le performance del vostro computer remoto, quindi aumentare la banda, la memoria RAM, le dimensioni dell’hard disk e la potenza della CPU, ovviamente a patto di pagare l’abbonamento ad un prezzo superiore. Passiamo quindi agli svantaggi legati all’utilizzo della VPS. Il primo innanzitutto è dovuto al costo, ovviamente come vedremo tra poco si possono trovare VPS gratuite che però hanno delle prestazioni limitate, generalmente quelle a pagamento variano da circa 5€ mensili a qualche centinaio, ovviamente al variare del prezzo si possono ottenere prestazioni differenti.

In alcuni casi bisogna anche pagare la licenza di Windows, che ovviamente aumenta la spesa totale del servizio. Come ulteriore svantaggio c’è la gestione di un secondo computer, sul quale bisogna installare la piattaforma di trading, importare le strategie, attivarle, tenerle controllate e così via. Diciamo comunque che tutto sommato i vantaggi sono decisamente superiori agli svantaggi. Bene, a questo punto come scegliamo la VPS migliore per le nostre esigenze? Le caratteristiche principali da tenere d’occhio sono ovviamente la CPU e la RAM.

Non c’è ovviamente bisogno di esagerare, ricordatevi che il computer remoto non serve per giocare con i videogiochi ma solamente per attivare le strategie di trading. Nel caso della JForex3 o JForex4, che come sapete sono le piattaforme che utilizziamo noi, sono sufficienti 512MB di RAM per la JForex3 e 768 per la JForex4. Tutto sommato quindi niente di eccezionale. Anche per quanto riguarda la CPU non c’è bisogno di esagerare, ricordatevi che non dovrete fare ottimizzazioni, la VPS serve solamente per lanciare le strategie automatiche, nulla di più. Un’altra caratteristica importante è una connessione internet di qualità, quindi veloce, con una ampiezza di banda sufficientemente ampia ed una bassa latenza, in questo modo la piattaforma può inviare più ordini contemporaneamente ed il server del broker li può riceve con un ritardo molto limitato.

Infine fate attenzione alla tipologia e alla capacità degli hard disk. Se infatti dovete aprire dei grafici dei prezzi, la piattaforma scaricherà molti dati in locale e una VPS con un hard disk di tipo SSD con una buona capacità di memoria può fare la differenza. Bene, ma quale VPS scegliere allora? Come ho già anticipato noi utilizziamo la piattaforma JForex di Dukascopy, il quale mette a disposizione dei propri clienti degli slot sui propri server gratuitamente, si tratta quindi della miglior soluzione possibile in quanto i trading system vengono attivati direttamente sul server del broker e questo garantisce la massima affidabilità in termini di sicurezza, stabilità e velocità nell’esecuzione degli ordini. In particolare Dukascopy mette a disposizione 5 slot per ogni conto demo e live, si tratta di un numero non particolarmente elevato, soprattutto se avete diverse strategie da attivare, nel caso di conti demo potete eventualmente attivare le vostre strategie su più conti distinti, su ognuno dei quali potrete quindi attivare fino a 5 strategie, nel caso invece dei conti live è possibile, su richiesta, almeno fino alla data di registrazione di questo video, aumentare il numero di slot disponibili contattando il servizio di assistenza, ed in questo modo potrete attivare molte più strategie. Ma ipotizziamo comunque di volerci appoggiare ad un server esterno, magari perché utilizzate un altro broker o volete attivare un intero portafoglio di trading system su un unico conto demo senza doverlo per forza scorporare in più conti.

Esistono ovviamente un’infinità di fornitori di VPS, sia specifici per il trading e già ottimizzati per l’utilizzo delle piattaforme, in particolare la metatrader4, che però sono tutti a pagamento, ed altri invece di impiego generico, tra i quali si può trovare qualche soluzione interessante. Tra i più famosi ricordiamo le VPS proposte da Aruba, VULTR, OVH, Oracle, Google, Microsoft ed infine Amazon, ed in questo video ci concentreremo proprio su quest’ultimo. Una delle aziende che appartengono al gruppo Amazon è proprio la AWS, ovvero Amazon Web Services, la quale fornisce servizi di cloud computing su una piattaforma on demand ed è il più importante cloud service provider al mondo. Se pensate che Amazon si occupi solamente di shopping online vi sbagliate, la AWS rappresenta infatti quasi il 60% del fatturato del gruppo. Il servizio di Amazon ha il grande vantaggio di offrire una VPS gratuita con delle prestazioni più che sufficienti per attivare una piattaforma di trading con qualche strategia ed una connessione internet stabile e veloce. Io la utilizzo ormai da qualche mese con quasi una ventina di trading system attivi e posso dire di essere più che soddisfatto.

Se proprio vogliamo essere pignoli ho notato un certo ritardo nell’esecuzione degli ordini, teniamo però presente che il numero di trading system attivati è piuttosto alto, io ho voluto attivarne parecchi proprio per verificare la robustezza del servizio, eventualmente potete fare delle prove e nel caso suddividere i Trading System su due VPS distinte. L’unica nota negativa della VPS Amazon è l’interfaccia utente per la configurazione, nel tempo l’hanno semplificata però muoversi all’interno della piattaforma e scegliere la soluzione corretta tra tutte quelle disponibili non è affatto facile. Ad ogni modo, se ci accontentiamo della configurazione base della VPS, che è anche quella gratuita, la configurazione è molto veloce. Vediamo quindi come si fa ad attivare una VPS di Amazon.

Innanzitutto bisogna accedere al sito di Amazon AWS, vi basterà fare una ricerca con google digitando Amazon AWS e andate sul primo sito riportato tra i risultati. In alto a destra trovate quindi il pulsante per creare un nuovo account AWS. Accedete quindi alla pagina di registrazione in cui dovrete inserire la vostra mail ed il nome dell’account.

In questo video non vedremo i singoli step di registrazione perché avrei dovuto creare un nuovo account, ad ogni modo è veramente semplice e nel caso abbiate dubbi potete eventualmente scrivermi. Comunque, una volta verificato l’indirizzo mail potrete inserire la password per l’account AWS ed compilare il form con le vostre informazioni di contatto, quindi il vostro nome e cognome, il numero di telefono, il vostro indirizzo e le informazioni relative all’utilizzo dell’account, quindi se sarà per lavoro o per scopi personali. A questo punto dovrete inserire una carta di credito o di debito, il servizio è gratuito per 12 mesi, scaduti i quali incomincerete a pagare in base all’uso che farete della VPS, ad ogni modo dovrebbe essere al massimo qualcosa intorno ai 10 dollari al mese. Ovviamente il consiglio è quello di disattivare la VPS poco prima della scadenza ed eventualmente attivarne un’altra cambiando la mail di registrazione. Quindi, inserita la carta di credito e confermata la vostra identità dovrete scegliere il piano di supporto tra quello di livello base, che è gratuito, quello per sviluppatori e quello aziendale.

Ovviamente scegliete quello base e premete su completa la registrazione. Bene, avete quindi completato la prima parte e potete accedere alla console di gestione della AWS. Innanzitutto scegliete la localizzazione del datacenter a cui appoggiarvi, il quale dovrebbe essere scelto in modo tale che sia il più vicino possibile alla sede del vostro broker o comunque dove ha localizzato i suoi server. Dukascopy, che è il broker che utilizziamo noi, ha i server posizionati in diversi aree, comunque, essendo una banca svizzera, la maggior parte sono collocati proprio a Ginevra per cui scegliamo come datacenter quello di Francoforte. A questo punto selezioniamo dal pannello “Crea una soluzione” la voce “Avvia una macchina virtuale” dalla quale andremo direttamente al pannello di avvio di una nuova istanza. Scegliamo quindi il nome, nel mio caso digito quindi “AS Trading VPS”.

Passiamo quindi alla scelta del sistema operativo. Come potete vedere la scelta è abbastanza ampia, scegliete quindi quello che preferite e che ovviamente sia compatibile con la piattaforma di trading che scegliete di utilizzare. Utilizzando la JForex seleziono quindi Windows, confermo le modifiche, e mi viene proposto Microsoft Windows Server 2019 base, quindi una versione ottimizzata di windows per le VPS. Come vedete anche questa è idonea al piano gratuito, ad ogni modo espandendo il menù a tendina è possibile vedere come le versioni proposte di Windows Server siano diverse, troviamo anche la versione 2022. Ad ogni modo, non essendo un esperto e non conoscendo le eventuali differenze, confermo la versione 2019 che Amazon mi ha proposto e procedo con la configurazione. Passiamo quindi alla scelta del tipo di istanza, quindi la tipologia, il processore e la memoria RAM.

Qui, anche se abbiamo a disposizione un’infinità di configurazioni, la scelta è molto semplice in quanto solamente una è adatta al piano gratuito. Scegliamo quindi quella con 1 virtual CPU e un 1 gibibyte di memoria, che corrisponde a poco più di un gigabite. Potete vedere anche i costi nel caso doveste far scadere la prova gratuita che corrispondono a 0.018 dollari all’ora. Procediamo e passiamo alla creazione delle chiavi di accesso. Clicchiamo quindi sul link “crea nuova coppia di chiavi” e si apre una nuova finestra in cui scriveremo il nome della chiave. Lasciate selezionato il formato pem.

Cliccando quindi sul pulsante viene salvata all’interno della cartella Download la chiave di accesso. Salvate questa chiave in una cartella del vostro PC in quanto potrebbe servirvi nel caso perdiate la password di acceso al server. Procedendo abbiamo le “impostazioni di rete”, di cui però non modifichiamo nulla, e la sezione dedicata all’archiviazione. Di default ci viene assegnato un hard disk da 30 gibibite di tipo SSD o magnetico, quale dei due però non è specificato.

Bene sulla destra abbiamo quindi un riepilogo della configurazione scelta, quindi il numero di istanze, il sistema operativo, il tipo di server, il firewall e la capacità dell’hard disk. Nel riquadro in basso vi vengono riportate le condizioni del piano gratuito, che prevede quindi 750 ore di utilizzo di istanze al mese, 30 giga di archiviazione e 100 giga di traffico su internet, più che sufficiente per attivare dei trading system. Per quanto riguarda le ore a disposizione, vi basterà fare un semplice calcolo per verificare che 750 ore corrispondono appunto ad un mese di 31 giorni, quindi state tranquilli che non le supererete mai.

Bene, premiamo su “avvia istanza” e vedete che in pochi secondi la macchina virtuale viene avviata. Premiamo quindi sul pulsante “Visualizza tutte le istanze” e veniamo indirizzati alla pagina dove troviamo le informazioni sulle nostre istanze e come vedete è già in esecuzione. Premiamo quindi con il tasto destro sulla scritta “In esecuzione” e selezioniamo “Connetti”, si apre quindi una seconda finestra, selezioniamo “client RDP”, qui possiamo scaricare il file che ci permette di collegarci alla nostra macchina virtuale. Clicchiamo quindi su “scarica il file” e all’interno della cartella Download verrà scaricato appunto il file di collegamento alla VPS, poi vi suggerisco di spostarlo e metterlo sul desktop o in una cartella dedicata alla vostra macchina virtuale. Dobbiamo a questo punto ottenere la password per accedere al desktop remoto, premiamo su “Ottieni password”, nella nuova finestra clicchiamo su “Browse”, andiamo a cercare la coppia di chiavi che abbiamo scaricato poco fa e se non le avete spostate dovrebbero essere ancora nella cartella download. Premiamo su “decrittografa la password” e quindi vi compare la password che tra poco dovrete inserire per accedere alla macchina virtuale.

Per ovvi motivi la nascondo, comunque voi dovrete copiarla e salvarla all’interno di un documento di testo che salverete nella solita cartella relativa alla VPS. A questo punto recuperate il file per accedere alla vostra VPS, che dovrete trovare nella cartella Download, premete su Connetti, inserite la password che avete salvato poco fa, se volete memorizzate le credenziali in modo da non dover inserire la password ogni volta, premete su Sì ed avete concluso. La macchina virtuale viene avviata e nel giro di pochi secondi è pronta per essere utilizzata. A questo punto potete importare l’eseguibile della piattaforma di trading semplicemente copiandola dal vostro computer e incollandola sul desktop della macchina virtuale e potete procedere all’installazione come qualunque altro PC con Windows. Allo stesso modo potete importare le vostre strategie copiandole e incollandole.

Quando volete uscire dovete premere sulla “X” che trovate in alto nella barra blu, un messaggio vi dirà che il computer remoto ed i programmi rimarranno attivi e premendo su OK vi disconnetterete dalla VPS. Se volete tornare nuovamente sulla vostra macchina virtuale vi basta recuperare il file di accesso, che nel frattempo ho salvato in una cartella chiamata “AWS” e dopo aver premuto su “Connetti” e “Sì” potete tornare in pochi secondi sul vostro computer remoto. Ricordatevi che come vi ho già detto questa VPS è gratuita per un anno, prima della scadenza quindi tornate sul pannello di controllo delle istanze dentro il sito di AWS e terminate l’istanza attiva, dopodiché potete crearne una nuova utilizzando una nuova mail e ripetete tutta la procedura. Bene ragazzi, come avete visto è abbastanza facile attivare una VPS.

Per concludere vorrei darvi alcuni consigli per cercare di non sovraccaricarla in quanto, come abbiamo visto, ha le prestazioni di un Computer di fascia non particolarmente alta: innanzitutto non appesantite eccessivamente la vostra piattaforma di trading, io ho attivato una ventina di strategie per fare un test però ho notato che l’esecuzione a volte avviene leggermente in ritardo, questo dipende ovviamente dalla complessità delle strategie, se lavorano ad ogni tick o magari solo a apertura di candela e così via, eventualmente fate delle prove per capire qual è il numero massimo di strategie attivabili mantenendo delle buone prestazioni. Non aprite i grafici, con la Jforex non è infatti necessario mantenere i grafici aperti per l’esecuzione delle strategie. Tenendoli chiusi ridurrete molto la quantità di dati scaricati per lo storico dei prezzi, per cui non occuperete memoria e non rallenterete il PC. Inoltre, dato che utilizzerete la macchina virtuale solo per l’esecuzione delle strategie automatiche, quindi non riceverete posta e non navigherete sul web, non avrete bisogno di installare antivirus che utilizzano molta RAM e CPU, tenete quindi il computer remoto il più pulito possibile.

Infine disattivate gli aggiornamenti automatici per evitare che il computer venga riavviato senza che ve ne accorgiate. Per concludere, ho notato che le migliori ore per utilizzarla sono quelle serali e durante il weekend, se le utilizzate durante il giorno noterete che sono molto lente e anche caricare una sola strategia potrebbe richiedere diversi minuti. Probabilmente durante questi orari il traffico sulle VPS è molto elevato e viene data la priorità a quelle a pagamento. Bene ragazzi, in questo video abbiamo quindi visto perché chi si occupa di trading sistematico dovrebbe attivare i propri trading system su un computer remoto, quali sono i vantaggi e svantaggi nell’utilizzo di una VPS e la procedura di attivazione della VPS gratuita di Amazon.

Se avete trovato il video utile lasciateci un like per farci capire che l’avete apprezzato, se avete domande o magari qualche suggerimento sulle impostazioni o altre VPS da consigliare, scriveteci pure qui sotto nei commenti, infine non dimenticate di iscrivervi al canale e cliccare sulla campanella per non perdervi i prossimi aggiornamenti. Noi ci vediamo al prossimo video, a presto!

2022-04-19 23:11

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